Marco Musselli nasce a Barbianello (PV) il 12 settembre 1946. Consegue nel 1973 presso l’ Università degli Studi di Pavia la Laurea in Medicina e Chirurgia e nel 1976 la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia. Dal 1974 sino al 1997 lavora prima come assistente e poi come aiuto nella Divisione di Ortopedia e Traumatologia di Savigliano diretta dal Prof. Giacomo Massè. E’ di questo periodo particolarmente fecondo la sua formazione professionale. Acquisisce la padronanza di molte tecniche chirurgiche e si rende rapidamente autonomo sia in campo traumatologico che protesico. Negli anni 80 impianta le prime protesi monocompartimentali e totali di ginocchio. Chirurgo attento, intelligente, minuzioso, rispettoso dell’ anatomia, instancabile lavoratore diventa presto punto di riferimento per i giovani colleghi che in lui trovano un valido interlocutore prodigo di consigli. Conquista sul campo un’ autorevolezza da tutti riconosciuta che non assume mai i toni del protagonismo ostentato. Contribuisce non poco alla fortuna dell’ Ortopedia Saviglianese di cui rimane indiscusso e garbato personaggio senza mai rubare la scena a nessuno.
Sul finire degli anni 80 si cimenta con successo nelle tecniche chirurgiche artroscopiche del ginocchio e matura il suo precipuo interesse per la chirurgia protesica del ginocchio di cui diventa apprezzato e profondo conoscitore. Di bella presenza, aveva l’ intelligenza di chi sa osservare con un sottile senso dell’ ironia la realtà e non solo quella professionale. Tendenzialmente taciturno, talvolta canzonatorio , non era mai irriverente né tantomeno scorretto nei rapporti professionali e di amicizia. Con gli amici che spesso erano anche i suoi colleghi era di gradevole compagnia. Talvolta scioglieva il suo innato riserbo ed i suoi ormai proverbiali silenzi lasciavano il posto ad una inaspettata quanto sorprendente loquacità. Nel 1997 vince il concorso a Primario presso l’ Ospedale E. Agnelli di Pinerolo (Torino). Rinuncia e diventa titolare del primariato della prima Divisione di Ortopedia Traumatologia dell’ Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo che dirige sino al 2011 anno della sua messa in quiescenza. In questi anni mette a frutto la sua grandissima esperienza chirurgica e dirige la Divisione con competenza e serietà. Sviluppa e mette a punto con i colleghi della scuola Lionese un sistema protesico non cementato di ginocchio di cui è uno dei più autorevoli autori e di cui diventa riferimento non solo nazionale. La sua attività scientifica è dinamica e di alto livello. Invitato frequentemente come relatore a riunioni scientifiche sa dimostrare le sue capacità contemperando esperienza e chiarezza espositiva. Muore a Cuneo il 12 aprile 2017 dopo aver combattuto invano per mesi con la sua malattia. Anche in questa tragica circostanza mantiene la dignità e la compostezza che lo hanno sempre contraddistinto. Con lui scompare per la prima volta un pezzo della gloriosa Ortopedia di Savigliano. Lascia un grande vuoto in tutte le persone che hanno avuto la fortuna e l’ onore di conoscerlo.