Nella Grande Guerra il carabiniere Vincenzo Milluzzo, siciliano di 29 anni, viene mandato al fronte dell' Isonzo. Vi resterà tre anni. Per il coraggio dimostrato e per le azioni svolte incurante del fuoco nemico, riceve cinque encomi solenni, viene insignito di due medaglie di bronzo al valore militare e promosso a brigadiere per meriti di guerra. Catturato dagli Austriaci rimarrà loro prigioniero per un anno. Tornato in Sicilia morirà prematuramente nel 1923 a soli 37 anni.
