Ascensione all’ Etna di un gruppo di curiosi o di un fotografo con famiglia, in occasione della grande eruzione del 1886. Il servizio fotografico, unico nel suo genere documenta le varie fasi della gita, dalla partenza , alla sosta di fronte alla colata lavica sino al raggiungimento delle quote più alte vicino ai crateri eruttivi e alla bocca principale. Il portfolio, come si direbbe oggi, è costituito da fotografie antiche su albumina di cm 17×11 montate su cartoncino e fanno parte della collezione Leonardi.
Partenza per la gita: Comitiva di 6-7 persone, 2 astanti sulla sinistra che salutano e un ragazzo in primo piano che spunta un bastone, 4 muli con le bisacce ricolme. Notare la sapiente composizione fotografica: 3 soggetti guardano verso il fotografo mentre gli altri ,rivolti verso la meta, sono su piani diversi per dare maggiore profondità di campo. Il capo spedizione si vede in lontananza tra i 2 muli centrali.
Punto di osservazione: Il gruppetto ha raggiunto la sommità di una collina (probabilmente Monte Guardiola m.1130 slm) da cui osservano la colata. Notare a destra il soggetto con l’ ombrello nella mano sinistra. Uno dei gitanti guarda l’obbiettivo.Una donna con abiti non propriamente sportivi è in piedi, intenta ad osservare lo spettacolo. La figura più a destra è sdraiata e assorta nella contemplazione.
Monte Nuovo di Levante: Siamo in quota probabilmente sui 1400 m slm di fronte al nuovo cono vulcanico creatosi durante l’ eruzione e non ancora battezzato Monte Gemmellaro (m. 1529 slm) . Il fianco di levante del monte è osservato da ovest. Il signore al centro della foto si disseta direttamente dalla bottiglia (se contenga vino o acqua non è dato sapere). L’ altro con il cappello tenuto da una sciarpa, posato l’ ombrello a terra, tiene in un mano un martello e nell’ altra probabilmente una pietra vulcanica.
Monte Nuovo di Ponente: Lo stesso monte visto da est presenta la parete ovest dalla caratteristica forma bicorne . Visibile a sinistra il profilo di Monte Grosso. La scena è cambiata: un uomo è seduto su un masso vulcanico con l’ ombrello parasole aperto, l’ altro vicino a lui è sdraiato e guarda il monte. Sulla destra un altro uomo in piedi è vicino a un mulo carico di bagagli.
Teatro eruttivo: Dopo la visita ai crateri si raggiunge il teatro eruttivo sconvolto dalle scorie di lava. La bocca principale è visibile sulla destra con la voragine che emette ancora vapori e gas ed il canale di scorrimento lavico ancora attivo. Un uomo è chinato verso il basso interessato a chissà quale prodotto lavico. Il rapporto tra uomo e apparato esplosivo dona bene l’ idea delle dimensioni (parecchie decine di metri).